Descrizione
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Il primo libro di Gino Bucci, L'abruzzese fuori sede, è uscito il 7 luglio per i tipi di Ricerche&Redazioni. Donatella Di Pietrantonio dedica un affettuoso pensiero a Gino nella quarta di copertina del volume: «Seguitissimo e spassoso ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo, Gino Bucci consegna ai lettori un gioco letterario che mescola dialetto e italiano, toponomastica e gastronomia, in una nuova Gnosi delle Fanfole esilarante e affettuosa che racconta gli abruzzesi come siamo.» Remo
Rapino nella sua prefazione al libro parla di «un geniale percorso
sugli intriganti sentieri della dialettologia. Un invito lieve al ridere
e al sorridere, anche di noi stessi, parlando alla mente e al cuore di
tutti, al di là dei confini territoriali e delle differenze dialettali.
Insomma un umile rosario di “mattità” che, di fatto, aprono alla
conoscenza come alla valorizzazione dell’Abruzzo e della cultura
abruzzese, che, sotto sotto, è terra misteriosa e intricata. Svelare
segreti e sentimenti è come camminare a zonzo per i piccoli paesi,
facendo emergere le minime anime di questi, cercando di superare un
aspetto tipico del carattere abruzzese, già messo in luce da Ennio
Flaiano “... quello del pudore dei propri sentimenti” o di stare, senza
vergogna alcuna, dalla parte dei cafoni come insegna la scrittura di
Ignazio Silone...» E
Gino nella sua introduzione «Dice: “ “Ma qual è il senso di questo
libro?” Vattelappesca. Spero possa far sorridere, spero possa appicciare
qualche bel ricordo, spero possa mettere appetito.» I disegni in copertina e all’interno del volume sono di Lud'd. Gino
Bucci, di Martinsicuro (TE), laureato in lettere, nel 2014 ha creato
sui social la pagina “L’abruzzese fuori sede”, dove scrive di Abruzzo e
tutte cose. Grazie al suo lavoro sul web ha ritirato premi, presentato
cose, parlato finanche in pubblico e soprattutto ha mangiato sovente
aggratise in giro per l’Abruzzo. Formatore nelle scuole, conferenziere
silenzioso, quasi giornalista, scrive anche di tennis e cibo in scatola. In piazza Buozzi l'autore dialogherà con Domenico Di Felice, il dr. Antiaccademico. A seguire concerto del Trio Zena: Tributo a De Andrè. A cura dell'associazione commercianti di piazza Buozzi. |