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Associazione Quid: "La donna che odiava i corsetti" di Eleonora D'Errico

Biblioteca civica "Vincenzo Bindi" - ore 18.00
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Descrizione


L'associazione culturale Quid presenta venerdì 3 maggio alle 18,00 alla Biblioteca Civica "Vincenzo Bindi" di Giulianova il libro di narrativa storica dal titolo La donna che odiava i corsetti di Eleonora D'Errico, pubblicato da Rizzoli Historiae. 


"Rosa ha solo dieci anni quando lascia la sua famiglia a Tirano, sulle montagne della Valtellina, e va a Milano, per lavorare come piscinina nella sartoria della zia Emilia. È il 1877, e la città la travolge con il fermento di una metropoli nascente, l'illuminazione a gas, i tram a vapore, i caffè, la Scala. La vita di un'apprendista sarta è dura, i turni estenuanti, ma la bambina è sveglia, e dimostra subito un talento speciale per la moda. Così assorbe tutto, comprese le nuove idee di giustizia sociale e libertà, e diventa una giovane donna coraggiosa, oltre che una sarta raffinata e dalle idee innovative. Da Milano a Parigi, dove nascono gli abiti che tutto il mondo ama, il passo è breve, ed è proprio lontano da casa, sulle rive della Senna, che Rosa concepisce l'idea di una moda che non sia solo un'eccellente copia di quella d'Oltralpe, ma che risplenda di un'originalità tutta italiana, ispirata ai dipinti del Rinascimento e ai fiori delle sue Alpi."


Eleonora D'Errico è giornalista e scrittrice. Ha pubblicato una favola per bambini, Agostino e la leggenda delle stelle (EdiGiò) e il romanzo L'amore sublime (Bookabook). Nella vita si occupa di comunicazione, ha un blog (eleonoraderrico.it) e una pagina instagram (La_derrick_racconta) in cui parla principalmente di libri e scrittura. Per Rizzoli ha scritto a quattro mani con Gabriele Ionfrida La spirale del tempo (2022).


Con questo suo ultimo libro restituisce il ritratto appassionato e vibrante di una sarta geniale, un personaggio chiave per la storia della moda italiana – consacrato dalla creazione dall'abito Tanagra – ma anche quella dell'emancipazione femminile. Il racconto di una vita unica che ha saputo vestire di glamour la rivoluzione.




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