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TRASOGNARE. L'opera di Pino Procopio in mostra

Loggiato "Riccardo Cerulli" sotto piazza Belvedere
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Descrizione

Orari:

dal 16 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026:
dal martedì al venerdì, 16.00-20.00, sabato, domenica e festivi, 10.30-12.30 / 16.00-20.00
    • 24 e 31 dicembre chiusura anticipata alle 18
    • 25 dicembre e 1° gennaio 16.00-20.00
    • lunedì chiuso
dal 10 gennaio al 1 febbraio 2026:
sabato e domenica, 10.30-12.30 / 16.00-20.00


Ingresso con biglietto unico del Polo Museale Civico

Il catalogo è disponibile presso la sede espositiva


La mostra Trasognare del Maestro Pino Procopio si inserisce pienamente nella visione culturale che questa
Amministrazione persegue con determinazione: una cultura accessibile, qualificata e profondamente orientata
alla valorizzazione delle eccellenze artistiche. Il titolo stesso dell’esposizione richiama una dimensione intima e
riflessiva, invitando il pubblico a un’esperienza che supera la semplice fruizione estetica per aprirsi a un dialogo
profondo tra immaginazione, memoria e contemporaneità.
Il percorso espositivo propone opere di straordinaria intensità espressiva, testimonianza di una ricerca artistica matura
e riconoscibile, capace di interpretare il presente senza rinunciare alla profondità del pensiero e alla stratificazione
del vissuto collettivo. All’interno del cartellone di GiuliaEventi 2025, Trasognare rappresenta un appuntamento di
particolare rilievo per la Città, confermando il Polo Museale Civico quale spazio vivo di confronto, produzione culturale
e partecipazione. Invitiamo la cittadinanza a vivere questa mostra come un’occasione di autentico arricchimento
culturale e di condivisione, in cui l’arte diventa strumento di ascolto, visione e consapevolezza.


Nausicaa Cameli
Assessore alla cultura di Giulianova



Dopo la mostra dedicata a Roberto Macellaro nell’Estate del 2019, i musei civici tornano a valorizzare una personalità
artistica contemporanea legata alla città e alla sua tradizione culturale. Pino Procopio non è giuliese, ma calabrese,
di Guardavalle in provincia di Catanzaro. Si affaccia a Giulianova nel 1983 con una mostra personale alla Galleria
“La Riva” e si lega per la vita alle dolci colline aprutine e al mare Adriatico. Tuttavia, l’opera di Procopio entra immediatamente
in empatia con i giuliesi, assomiglia ai caratteri peculiari di questa popolazione scanzonata, pronta
alla battuta sagace. Come quel fare tutto dissacrante del giuliese, così le opere dell’artista giocano con gli eroi senza
tempo dei grandi miti dell’antichità, con i celebrati personaggi della storia e della letteratura, con le stranezze della
realtà.
Lasciamoci dunque trasportare dai vivi colori di animali giganti che ci fissano con il loro sguardo, dai grandi volti
nei quali sembra di scorgere i tratti dell’artista stesso che cambia maschera e costume, per farsi di nuovo piccolo,
magari un re, e divertirsi in groppa ad eccentriche creature o navigando su piccole barche per mari inesplorati, in
compagnia dei suoi sogni.


Sirio Maria Pomante
direttore del Polo Museale Civico di Giulianova



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